Progetti

Iniziative in corso

ECUADOR. Casa Famiglia diurna Encuentro, nella miserrima area di Puyo Pastaza. L’intervento del RC Roma Cassia e dei sostenitori del Progetto ha portato alla creazione di un orto scolastico di 600mq. A questo scopo è stato utilizzato un terreno messo a disposizione dal Vescovo Cob Garcia che,al pari di tutti i terreni della zona era una fangaia. E’ stato quindi drenato ed il fango è stato sostituito con terriccio di qualità e sono state create sponde in cemento per le differenti colture.  In questo modo si è potuto sopperire alle necessità alimentari di frutta e verdura dei 180 piccoli ospiti. Sono state donate anche scarpette da ginnastica (che a causa delle pessime condizioni del terreno sono soggette a veloce usura. Il PDG Di Martino, recatosi sul posto ha donato  macchinari più moderni per i laboratori di falegnameria, meccanica e sartoria. La spesa complessiva è stata di 15.000 dollari ed una cifra analoga è stata spesa per l’orto/frutteto. Purtroppo con la crisi economica, aggravata anche dal recente terremoto, il Governo ha sospesa gli aiuti, seppur minimi, e la Direzione si è vista costretta a licenziare il falegname ed il meccanico che istruivano i ragazzi dei laboratori perché impossibilitata a pagare gli stipendi. Attualmente ci sono anche grandi problemi per il pagamento delle bollette di acqua ed elettricità. Si rammenta che è possibile effettuare donazioni deducibili attraverso il c/c aperto presso la PUER OnLus specificando nella causale “Encuentro Ecuador”(vedi estremi del conto su “Il Progetto Rotariano”nell’indice del sito) . Si rammenta che qualsiasi donazione anche di soli dieci euro può rappresentare un buon aiuto!

Ecuador  e Progetto Encuentro lI Progetto Encuentro è nato nel 2000 a Puyo Pastaza, una delle aree più povere del Paese, ai confini con la Foresta pluviale amazzonica su iniziativa del Vescovo missionario spagnolo Rafael Cob Garcia. Il target sono bambini e adolescenti a fortissimo rischio: la situazione socioeconomica delle classi più povere della popolazione è di assoluta precarietà.Per sfuggire alla fame alla denutrizione stabile e alle malattie, molti degli abitanti della foresta si inurbano a Puyo, che è a 4 ore da Quito. A volte i genitori riescono anche a trovare un lavoro ma il passaggio da uno stile di vita quasi selvaggio a uno urbano spesso porta all’alcolismo con tutte le deleterie influenze sul tessuto famigliare: violenze sulle mogli e sui bambini, spesso anche sessuali, che spingono anche i più piccoli alla fuga verso un destino difficile. Trovano qualche lavoretto facendo i lustrascarpe, i corrierini della droga e finiscono nelle mani della malavita locale che li utilizza anche per la prostituzione. In Ecuadore, secondo l’ILO International Labour Organization nel 2014 l’8,8% della popolazione infantile è vittima di sfruttamento sessuale. Tra l’altro in Ecuador ci sono circa 20.000 casi di madri bambine/anno come conseguenza di stupri in famiglia. A Quito ci sono in forma stabile circa un migliaio di bambini e adolescenti vittime di sfruttamento sessuale con una media di 7,3 adolescenti presenti nei 184 bordelli di Quito. Sebbene le leggi equatoriane prevedano la chiusura dei bordelli che uilizzino i minori, in genere quando questo accade, dopo poco si riaprono i battenti.Il Progetto Encuentro che mira a prevenire il traffico dei minori nonchè gli abusi e sfruttamenti in famiglia, è iniziato con appena 23 bambini che, attualmente, nonostante le defezioni sono diventati 193. Iniziativa in corso.

ETIOPIA  Progetto DAD (DAY AFTER DAY). Casa Famiglia diurna. Sponsorizzato dal RC Roma Olgiata.

In tempi recentissimi si è aggiunta l’Etiopia con un sostegno ad una Casa famiglia diurna per bambini di strada a Mekelè insieme alla  Onlus italiana MIlena da parte del RC Roma Olgiata.E’ un centro di accoglienza diurna per bambini di strada a Mekelé. Si tratta di bambini che sono rimasti soli a seguito di guerre o malattie e che nella strada hanno trovato l’unica possibilità di vivere. Responsabili del Progetto sono Alessandro e Marina Casagni e Alessandro e Raffaella Pellizzari della Associazione MILENA OnLus. Lo scopo è aiutare il maggior numero di bambini possibile in Africa.Il Progetto DAD  è stato avviato nel dicembre 2010 con il centro di accoglienza diurno. Da allora sono 24 i bambini che ricevono istruzione, assistenza, cibo con un aiuto sostenibile in una prospettiva di lungo termine. Il Progetto è una dimostrazione del fatto che quando persone normali , con una vita assolutamente normale in Italia, si impegnano i risultati arrivano. Il sostegno a distanza è uno dei principali modi con cui viene finanziato il DAD, coinvolgendo amici nel Progetto. Le schede/bambini vengono continuamente aggiornate durante i frequenti viaggi a Mekele. Si richiede un impegno di 25 Euro/mese che possono essere versati direttamente sul conto deducibile. (Banca di Credito Cooperativo di Roma- Filiale Ag.3 c/c intestato a Milena Associazione OnLus. IBAN IT21 Z083 2703 3990 0000 0019097. Causale Progetto Day after day) Non appena ricevuto il bonifico verrà emessa la relativa ricevuta a nome della Milena OnLus. Altri aiuti:

  • Acquisto di bomboniere solidali
  • Donando il 5×1000. CF Onlus Milena:97223980588
  • Aiutando con tempo ed energie
  • Inviare indirizzo e-email per ricevere la Newsletter
  • Diffondere il Progetto tra amici e contatti utili. 

Per maggiori informazioni rivolgersi al RC Roma Olgiata nella persona di Giulia Pesciallo (giulia@pesciallo.it). Iniziativa in corso.

Iniziative concluse con il raggiungimento degli obiettivi

Guidate dalle infaticabili Graciela Oriol, Monica Moretti del RC Pilar Norte e con la fattiva collaborazione di Nora Leonor Barbaresi (ormai in Italia), si è intervenuto innanzitutto in Argentinanel 2010, ristrutturando, anche grazie ad una sovvenzione distrettuale  del Distretto 2080, due Case famiglia nella periferia di Buenos Aires : Hogar San Cayetano che ha anche ricevuto una nuova cucina per comunità, attrezzature didattiche, computers, ed arredi e l’Hogar del Milagro per bambini dai tre ai cinque anni che era stato gravemente danneggiato da un incendio. In entrambe le Case famiglie hanno prestato la loro opera le socie del RC Pilar Norte che sono anche intervenute manualmente. Le due iniziative si sono concluse.

Il progetto si è anche interessato all’Egitto, sostenendo la casa Famiglia per la prima infanzia della struttura belga FACE. Face dà lavoro a molti egiziani, lavora insieme al Ministero dello sviluppo economico egiziano e costituisce un buon esempio di dialogo tra mondo occidentale ed arabo. Il progetto ha fornito arredi e suppellettili.L’iniziativa proposta da Maria Laura d’Onofrio del RC Cassia si é avvalsa della collaborazione del RC Rheine Nile del Cairo. Iniziativa conclusa

Il progetto Shadow Children  ha ricevuto, primo  caso nella storia del Rotary italiano una Medaglia di apprezzamento dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Anche il Past P.I. Tanaka si è congratulato  con Valeria Galletti ( Presidente del RC Cassia nel 2012/2013) per questa iniziativa che  ha definito un bell’esempio di servizio rotariano. L’allora Card. Bergoglio, nel 2009, scrisse una lettera al Presidente Internazionale Kenny per congratularsi con lui del varo di questa iniziativa. Più recentemente Papa Francesco, per il tramite della Segreteria di Stato,  ha indirizzato una lettera di incoraggiamento ai sostenitori del Progetto. Vedi “Riconoscimenti”per i dettagli.

L’utilizzo dei fondi viene seguito direttamente dai rotariani anche mediante visite in loco e collegamenti via Skype. Tutte le donazioni sono documentate come pure gli invii in denaro. Complessivamente sono state aiutate strutture che ospitano più di un migliaio di bambini