Si riporta un breve stralcio dalla “Lettera del mese” del Governatore del 2080, Salvina Deiana sulla Conferenza di Taranto e dei bambini migranti.Si tratta di una tra le tante categorie di “bambini nell’ombra”, Finalmente il Rotary ha iniziato almeno a parlare di una delle tante tipologie dell’infanzia che soffre. Salvina Deiana ha fatto presente che “Alla Conferenza erano presenti oltre 700 rotariani ed il RYLA nazionale.L’Italia è investita da un processo migratorio straordinario, dovuto ai conflitti armati, alle persecuzioni e alle precarie condizioni economiche e di vita che investono milioni di esseri umani.Ad esserne più colpiti sono proprio le madri e i bambini.I bambini sono coinvolti dalla migrazione in vari modi: essi vengono abbandonati dai loro genitori o viaggiano insieme a loro o migrano da soli. Alcuni bambini sono migranti di ritorno o vengono rimpatriati. Queste migrazioni di madri e bambini su grande scala incidono sulla salute fisica, mentale e sociale di persone estremamente vulnerabili in tutte le circostanze, i bambini risultano essere esposti ad un maggiore pericolo. Il nostro, poi, è un paese di transito quindi, a volte, questi ragazzi scappano e possono finire nelle mani della malavita. Dall’interessante videomessaggio del vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, emerge che «un rifugiato ogni due è un bambino, un migrante ogni otto è un bambino, 50 milioni di bambini sono migranti, più della metà è in fuga da situazioni di conflitto e instabilità. Un terzo dei migranti giunti in Europa tra il 2015 e il 2016 erano bambini»”.(A quanto risulta alla redazione del blog, sulla base dei rapporti annuali di UNICEF, Save the Children, Meter,Freedom United e tante altre OnLus ed ONG e stampa internazionale , spessissimo i ragazzi scappano anche grazie alla malavita locale e sono esposti a rischi che vanno dalla schiavitù, allo sfruttamento sul lavoro e sessuale che riguarda anche i neonati(!), all’accattonaggio, ecc.). A quando un fattivo impegno del Rotary su vasta scala a favore di tutte le categorie dei bambini nell’ombra come auspicato da Mark Little, Fondatore e Presidente del Rotarian Action Group against Slavery, nell’ampio spazio dedicatogli alla Conferenza di Seul e nelle sue Newsletters mensili?(ma anche con la lettera firmata da 400 rotariani del 2080 e consegnata direttamente nelle mani del Presidente Ravindran prima di Seul).