Kiev decide l’evacuazione forzata dei bambini da Bakhmut (TG3/8marzo 2023)


Il Consiglio dei ministri ucraino ha approvato un meccanismo di evacuazione forzata dei bambini dalle zone di combattimento attivo. Lo riferisce Ukrainska Pravda, spiegando che al momento i criteri stabiliti si applicano solo alla città di Bakhmut. Ci chiediamo cosa ne sarà di questi bambini?

I loro genitori riusciranno a sopravvivere per riprenderli? Se, non ci riusciranno che ne sarà di questi piccoli? Il Paese è in guerra e non si sa quando finirà;La Russia si prende volentieri i bambini ukraini per farli adottare da famiglie russe che vengono lautamente ricompensate (come già segnalato su questo blog). Per ora sono stati messi in salvo, ma per quanto? Insomma una situazione disperata che aggiunge problemi all’orrore di una guerra di cuit  non si vedono vie d’uscita.

Altro che festa della donna e scambio gioioso  di mazzetti di mimose. Almeno ricordiamoci delle operaie di Chicago che sono state bruciate vive nell’incendio della loro fabbrica tessile a Chicago. Incendio fatto. appiccare dai padroni cui le operaie chiedevano condizioni  di lavoro più umame. I padroni hanno incendiato la fabbrica e fatto bloccare le vie d’uscita in modo da condannarle a morte certa.,

Ucraina: quanti sono i bambini rapiti dai russi?(Associated Press, 21/2//03)


Le notizie sui bambini ucraini deportati si sono susseguite con costante drammaticità. Ora, una lunga inchiesta di Sarah El Deeb, Anastasiia Shvets e Elizaveta Tilna per Associated Press svela che molti sarebbero stati portati via senza il consenso dei genitori o dei tutori, ancora vivi e reperibili.  Già in marzo l’ambasciata Usa aveva rilanciato l’accusa di quella di Kyiv, secondo cui 2.389 bambini sarebbero stati rapiti dall’esercito russo solo nelle zone di Donetsk e Luhansk. In luglio. Volodymyr Zelensky avnel suo intervento alla conferenza internazionale dell’Aia aveva spiegato «si sta ancora stabilendo quanti bambini le forze russe abbiano rapito e portato fuori dall’Ucraina. La cifra preliminare è  di circa 200.000».a Russia non ha fornito un numero complessivo, ma i funzionari annunciano regolarmente l’arrivo di orfani ucraini su aerei militari russi.

Secondo la Russia, i bambini portati oltreconfine sono quelli i cui genitori sono stati uccisi nei bombardamenti che hanno dilaniato città come Mariupol, quelli accolti da orfanotrofi delle regioni separatiste come il Donbas o ospitati da famiglie affidatarie, noti come “figli dello stato”: non avrebbero, quindi, genitori o tutori reperibili che possano prendersi cura di loro.Associated Press, però, grazie a dozzine di interviste con genitori, bambini e funzionari – sia in Ucraina che in Russia – ha scoperto che i funzionari hanno deportato bambini ucraini in Russia senza consenso, per la propaganda e hanno dato loro famiglie e cittadinanza russe. ha scoperto che i funzionari hanno deportato bambini ucraini in Russiao nei territori controllati senza consenso, li hanno usati per la propaganda e hanno dato loro famiglie e cittadinanza russe”, . A rendere la situazione più complicata, ha spiegato AP che i bambini siano stati portati via con la forza dall’esercito – ed è pertanto impossibile sapere se abbiano una famiglia in vita – ma anche che “molti di quelli presenti nei cosiddetti orfanotrofi ucraini non sono affatto orfani. Ogni famiglia   russa che adotta un bambino ucraino riceve un bonus di 1.000US$.

Italy and EU complicit in crimes against humanity for renewing pact with Libya(Freedom United, Feb.2/2023)


A controversial migration agreement between Italy and Libya has been automatically renewed for three years amid warnings by humanitarian organisations that this might make Rome and the European Union complicit in crimes against humanity.The Memorandum of Understanding on Migration – signed on February 2, 2017, to provide Libyan authorities with financial and technical support to “combat illegal immigration” – was automatically renewed for a second time on Thursday after a November 2 deadline for making changes passed. A June 2022 report by the United Nations Independent Fact-Finding Mission on Libya found that migrants faced “murder, enforced disappearance, torture, enslavement, sexual violence, rape, and other inhumane acts … in connection with their arbitrary detention”. HRW said Italy’s “obsession” with keeping migrants and asylum seekers away from its shores has meant “facilitating” the return of about 108,000 people to abuse in Libya since 2017.While about 9,000 refugees were evacuated from Libya by the United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR) through an emergency mechanism since 2017, the rights watchdog said the measures were “a fig leaf” that “do not absolve Italy and EU.Many children, including new born ones, will suffer or die from that agreement..

About early marriages in Iran (Freedom United. Feb.9th 2023)


Mona Heydari was just 17 years old when she was murdered by her husband. Coerced into marriage as a child, Mona suffered domestic abuse before her life was brutally taken last year. Devastatingly, Mona Heydari’s death is not an isolated incident.

Oggi, 28 dicembre, la Chiesa Cattolica ricorda i Santi Innocenti.


I Santi Innocenti sono i bambini fatti trucidare da Erode per eliminare Gesù nato da poco, una spaventosa crudele mattanza di centinaia di neonati. Una strage come quella a cui sono sottoposti milioni di bambini in tutto il mondo nelle miniere, nei bordelli per pedofili, nelle guerre, negli snuff video e nelle strade del mondo .E tutto questo nonostante le stucchevoli immagini di bambini felici che ci propone la pubblicità, visto che i bambini fanno vendere. Ma ci sono anche le tante strazianti immagini proposte dalle Nazioni Unite e da tante ONG a riportarci alla realtà della crudele situazione di una infanzia devastata, anche nei nostri Paesi, in nome del dio denaro. Non chiudiamo gli occhi e le orecchie dinanzi a tano orrore. Il dolore.- nelle sue molteplici forme- è il mistero più grande che dobbiamo accettare. Almeno, cerchiamo di fare qualcosa di concreto per alleviarlo un poco. La sofferenza dei bambini è un dramma che richiede qualcosa di più di una distratta, infastidita attenzione.

Centinaia di bambini ukraini spostati in Russia


Molti TG hanno informato che centinaia di bambini ukraini sono stati inviati in Russia dalle aree occupate dai russi. Non sono state fornite ulteriori informazioni circa motivi, destinazioni , tracciabilità e quant’altro.

Ukraina.Kherson, scoperta una stanza delle torture per bambini creata durante l’occupazione russa(Rainews24, 15/12/22).


Le autorità ucraine hanno denunciato di aver scoperto una stanza delle torture che i russi usavano per detenere e seviziare i bambini durante l’occupazione di Kherson. Lo riferisce il Kyiv Independent, citando il commissario per i diritti umani della Verkhovna Rada (il Parlamento ucraino), Dmytro Lubinets.Secondo le testimonianze della gente del posto, altre vittime di torture nella struttura sapevano che i bambini ucraini erano tenuti dai servizi di sicurezza russi nella stanza, denominata “la cella dei bambini”. Ai più piccoli veniva data poca acqua e quasi nessun alimento, ha aggiunto Lubinets. I bambini, sempre secondo le testimonianze, erano anche oggetto di abusi psicologici: i carcerieri dicevano loro che i genitori li avevano abbandonati e che non sarebbero più tornati a casa.

Basta bambini minatori”: la campagna chiede a Italia e Ue di controllare la filiera del cobalto(Avvenire, 3/12/022)


(da Alessandra Fabbretti)

Tablet, smartphone, auto e bici elettriche: sono in pochi oggi a non utilizzare una o più di queste cose nella vita quotidiana. Però, in pochi sanno che a garantirne il funzionamento è anche il cobalto, e che il 50-70% di questo metallo viene estratto nel sud-est della Repubblica Democratica del Congo, dove multinazionali dell’hi-tech e legislazioni europee chiudono un occhio davanti allo sfruttamento della popolazione locale, tra cui migliaia di minori. A lanciare l’allarme è Still I Rise, una ong già attiva nella regione congolese con una scuola di emergenza e riabilitazione per minori sfruttati nelle miniere di coltan e cobalto, che col titolo ‘Basta bambini minatori’, ha organizzato una campagna di raccolta firme su Change.org, con un appello diretto al ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, e al ministro dell’Ambiente e sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, affinché migliorino le leggi sul tema.

Sei rifugiati siriani,provenienti dalla Turchia, fra cui 2 bambini, sono morti di fame e di sete sul barcone dove viaggiavano (RAI NEWS, 12/9/22)


Il tema dei migranti e della necessità dei respingimenti è un tema di cui si è tornato a parlare molto in questi giorni. Un problema di difficilissima soluzione, cruciale particolarmente per l’Italia circondata per tre lati dal Mare Mediterraneo.  Sono indispensabili interventi internazionali che possano dare speranza a questi esseri umani –che sono i poveri assoluti di  questo millennio-. Già,  i poveri  di cui il Vangelo parla diffusamente,  insieme all’obbligo di aiutarli, spesso completamene disatteso.  Nessuno di loro partirebbe se non fosse spinto  dalla disperazione, anche per loro vale l’istinto di conservazione ed il desiderio di preservare la vita. Non giriamo la testa e le orecchie dall’altra parte, un po’ infastiditi,  quando ne parlano i TG. Riportiamo questa notizia perché è bene riflettere sul nostro impegno, laico o  cristiano che sia. Prima o poi dovremo tutti rispondere dei nostri comportamenti. Non ignoriamo gli appelli delle tante ONG, diamo loro una mano non solo economica, lasciamo che i nostri ragazzi, se sensibili al tema, opportunamente formati, possano fare volontariato nelle nostre città , nei campi di accoglienza o addirittura in mare. Basterebbe rivolgersi alle tante organizzazioni come la Caritas o alle numerose ONG presenti sul nostro territorio, Ciò potrebbe aiutare i nostri giovani a diventare Esseri Umani migliori. Siamo circondati da tanti orrori: sevizie a danno dei bambini, addirittura ad opera dei loro genitori, guerre con morti orrende,  mutilazioni di ogni tipo… in un infinito elenco della crudeltà umana. Dove possibile, proviamo a fare qualcosa!

Una buona notizia: a Tamale in Ghana è stata  aperta una scuola protetta per bambine. ( Action Aid, 21/10/22)


Cè una scuola a Tamale  accoglie oltre 100 bambine,che altrimenti non potrebbero studiare. Qui, invece, hanno trovato un luogo sicuro, al riparo dal rischio di violenza, dove poter imparare ed esprimersi liberamente. Per saperne di più visitare il sito di Action Aid.