Smascherata rete di pedofili online: Anche un prete nella rete. Provvedimenti pure a Reggio Calabria (14/10/24)


Le indagini, durate oltre sei mesi e condotte anche sotto copertura, hanno permesso di individuare numerosi pedofili dediti alla divulgazione e alla pubblicizzazione di materiale realizzato mediante lo sfruttamento di minori onlineI provvedimenti sono stati emessi dagli gli uffici di polizia postale di Roma, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Palermo, Catania, Bari, Venezia e Trieste.L’attenzione degli investigatori si è concentrata sull’attività di un utente che, pur interessato al procacciamento di materiale pedopornografico, pubblicava su gruppi ristretti informazioni e tracce informatiche, finendo per assumere un ruolo quasi da “giustiziere”. Tuttavia, le sue azioni hanno permesso agli inquirenti di risalire a una vasta rete di individui coinvolti in questo orrendo crimine.