firmata l’anno scorso a Santiago di Compostela. Cosi’ si pongono “le basi per un sistema normativo omogeneo ed efficace per contrastare il fenomeno del traffico illecito di organi”. Ad evidenziare l’importanza della decisione, il Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri. “La Convenzione di Santiago si inserisce a pieno titolo tra gli strumenti giuridici internazionali volti a contrastare li odiosi fenomeni criminali connessi alla tratta di persone.. Sul piano nazionale tale fattispecie penale e’ stata profondamente rivisitata nel 2014 ponendo al centro la condizione di vulnerabilita’ della vittima attraverso l’estensione del novero delle condotte punibili tra le quali adesso rientrano anche l’induzione e la costrizione al compimento di attivita’ illecite che comportino la sottoposizione al prelievo di organi”. “Oltre all’attenzione riservata all’alta vulnerabilita’ delle vittime del traffico di organi la Convenzione – garantira’ un intervento a 360 gradi per delimitare i diversi tipi di reato connessi ai trapianti. La Convenzione si articola lungo tre direttrici fondamentali: elenca dettagliatamente tutte le condotte che gli Stati dovranno punire con adeguate sanzioni penali, prevede norme specificamente a tutela delle vittime di questi reati e infine mira a facilitare la cooperazione internazionale nel contrasto al fenomeno”(ANSA, 1 giugno). Noi del sito vi invitiamo a sostenere tali azioni con il nostro tam tam di diffusione delle notizie tra amici rotariani e non.