Il lato oscuro delle Olimpiadi di Rio.


26 luglio 2016 (ANSA) –  In occasione delle Olimpiadi, Ecpat Italia onlus richiama l’attenzione sul fenomeno del turismo sessuale con minori che vede un  aumento proprio durante i grandi eventi internazionali. “100” è il numero d’emergenza da comporre in Brasile per denunciare atti e violenze contro minori. Ecpat lancia la campagna social #100forChildren per sensibilizzare l’opinione pubblica e informare i turisti italiani che partiranno per partecipare o assistere a Rio 2016.   “Aderire alla campagna è semplice  spiega  Ecpat Italia – basta scaricare le immagini dal nostro sito. Chiediamo a tutti di utilizzare e diffondere nei propri profili social, da oggi fino a tutta la durata delle Olimpiadi di Rio, una semplice immagine con scritto #100forChildren oppure di scaricare l’immagine e pubblicare un selfie con il cartello, perché informazione e sensibilizzazione sono i primi passi fondamentali per combattere un fenomeno sommerso e oscuro come quello legato al sesso con minori”.

In precedenza ad ottobre 2015 c’era stato un durissimo atto di accusa delle Nazioni Unite verso le autorità brasiliane. Secondo il Comitato Onu sui diritti dell’infanzia la polizia ad ottobre  avrebbe cominciato ad uccidere meninos da rua  per “ripulire” le metropoli, e soprattutto Rio de Janeiro, in vista dei Giochi del 2016.. Per l’organo delle Nazioni unite, le forze dell’ordine sono direttamente coinvolte “nell’elevato numero di esecuzioni sommarie di bambini”, spesso accompagnate dall’impunità dei responsabili. Nulla di nuovo stando alle precedenti denunce in occasioni di altri grandi eventi.