Turismo sessuale: sfruttamento e tratta di minori come trasgressione. Sintesi e commento da un documento ECPAT.


Turismo sessuale e rapporti con i minori: per i protagonisti un’occasione di trasgressione di cui vantarsi. I pedofili sono solo il 5%!!!   (dall’articolo di Antonella Zuppa per ECPAT Italia).      Il turismo sessuale è considerato il terzo traffico illegale mondiale dopo droga e armi. Secondo l’ultimo rapporto di ECPAT ITALIA (l’Organizzazione che si batte contro lo sfruttamento sessuale dei bambini), gli italiani -soprattutto uomini- occupano i primi posti tra i clienti di bambini fatti prostituire nei Paesi del Terzo Mondo. Il dato mondiale parla di circa 3mln di stranieri che ogni anno si recano in Paesi come   Santo Domingo, Colombia, Brasile, Cambogia,  Thailandia, ecc.  e soprattutto Kenya. Quest’ultimo è tra i paesi più frequentati e coinvolge tra le 10mila e le 15mila bambine; infatti,in quel Paese  circa il 75%  dei minori sfruttati risulta essere femmina. A far compagnia all’Italia, troviamo ai primi posti Giappone, Francia e USA. L’età media del turista sessuale si é abbassata a 27 anni ma ci sono anche i ventenni.  Le categorie di stranieri alla caccia di minori sono tre: a) occasionali(65%), in genere sono operatori economici in viaggio di lavoro; b) abitudinari (30%), spesso acquistano immobili per soggiorni ripetuti; pedofili (solo il 5% !).In pratica chi si dedica al turismo sessuale vuole per lo più   provare un’esperienza trasgressiva sulla pelle dei bambini più poveri…(magari per  vantarsene con gli amici in patria, NdR) .  Siti ad hoc organizzano viaggi per  mettere lo straniero nella migliore condizione di poter “trasgredire”. In occasione delle Olimpiadi di Rio 2016 è stata lanciata, dall’Ecpat Italia Onlus, una campagna di sensibilizzazione proprio per denunciare atti di violenza nei confronti dei minori, come  riportato  ne Il lato oscuro delle Olimpiadi di Rio). Ricordiamo che la legge italiana 269/98 “contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia e del turismo sessuale in danno di minori” prevede la punibilità degli italiani in patria per reati sessuali su minori commessi all’estero. Un commento:  nelle leggi possiamo trovare un aiuto formidabile contro tutti gli sfruttamenti. Se riusciamo a creare un tam tam di sensibilizzazione potremmo dare una mano a tanti legislatori sensibili ed efficienti. Ci vogliamo provare, noi di questo Progetto Shadow Children, o rimanere sempre al livello di spettatori disinteressati … che aiutano le forze del Male con la loro  indifferenza? (come disse  Edmund Burke  filosofo irlandese del’700). PS: ECPAT Italia è alla ricerca di traduttori volontari inglese/italiano per la corrispondenza con la Cambogia. Chi fosse interessato può visitare il sito di ECPAT.