Del Ruanda abbiamo sentito parlare solo dopo che 800mila persone erano morte. E in questo momento sta succedendo di nuovo in Birmania: una vera e propria pulizia etnica contro i Mussulmani Rohingya, uccisi sommariamente da bande di militari. Ci sono perfino testimonianze di bambini decapitati. Si rammenta che la Birmania è un Paese a religione buddhista. I militari che controllano il Paese sono accolti in Europa, anche in Italia: solo pochi mesi fa, il generale Min Aung Hlaing è stato portato in visita nelle nostre fabbriche di armi e si è incontrato con i vertici dell’esercito. Gran Bretagna, Germania e altri contribuiscono addirittura ad addestrare le truppe birmane!Lo ha affermato anche l’ONU. Ecco la durissima accusa del commissario dei Diritti Umani dell’ONU, Zeid: “Fermate questa crudele operazione militare contro la minoranza musulmana in fuga”. Pecunia non olet…neppure quando l’odore è quello della morte, Cresce la rivolta dei premi Nobel per la Pace: anche il Dalai Lama contro la Leader birmana Premio Nobel Per La Pace Hung San Suu Kyi.