Presentati i risultati del workshop della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali: suggellato un “patto con le vittime”, dal Canada un database per le transazioni.Presso la Pontificia Accademia delle Scienze Sociali si è tenuto il Convegno Victims in Human Trafficking – Best Practice in Resettlement, Legal Aid and Compensation” – che ha concluso oggi i lavori, incoraggiati dallo stesso Papa Francesco. Come integrare le vittime?». I problemi non si concludono infatti con la liberazione degli “schiavi” Io ho dovuto imparare ad essere di nuovo un essere umano», ha ricordato una testimone. «Ero una bambina di 7 anni e mezzo, sono stata rapita in India e portata in un altro Stato. Non conoscevo nessuno, tantomeno la lingua. Ero sola e impaurita» Al centro dei lavori anche un’analisi del vasto mondo del web, soprattutto il “Deep web”, quella parte di internet “sommersa” – cioè non indicizzata dai comuni motori di ricerca – dove avvengono la vendita di documenti falsi e di armi, la diffusione di materiale pedopornografico, fino al commercio di organi o di bambini comprati o affittati per scopi sessuali che includono violenze e torture (vedere su “per saperne di più ” cosa siano gli snuff videos cui è stato dedicato il film: 8mm omicidio a luci rosse con Nicholas Cage). «Vogliamo avviare con le diverse Accademie uno studio approfondito delle minacce che derivano soprattutto da internet che è una delle “strade” principali dove oggi si adescano i bambini per la prostituzione, per il traffico di organi, per il lavoro forzato», ha assicurato Mons. Marcelo Sanchez Sorondo(Vescovo , Cancelliere e Membro della Pontificia Accademia che è stato relatore al Convegno alla Università LUMSA nel 2016, organizzato dallo Shadow Children Project, ma anche oratore ad una conviviale del RC Roma Cassia).