E ormai noto che i trafficanti di bambine in India si servono del matrimonio innanzitutto come alibi per stuprare le ragazzine per spezzarle prima di venderle ai ruffiani ed ai proprietari dei bordelli. Il primo stupro è un facile strumento di controllo delle vittime. Se ne ruba la dignità e poi diventa più semplice intrappolarle nel mercato del sesso. La sentenza della Corte Suprema Indiana che criminalizza i rapporti sessuali con le minori, anche se con il pretesto del matrimonio, costituirà un notevole deterrente per i trafficanti. Ciononostante il successo della nuova regolamentazione dipenderà da: a) una crescente consapevolezza di quanto stabilito dalla Corte e b) riuscire a far in modo che sentenze vengano applicate. Finora, da quanto risulta, l’applicazione delle sentenze non è stata particolarmente rilevante. Noi di Shadow Children Project pensiamo che sarà un percorso lento perché incide su una mentalità che è dominante da secoli e nasce dalla miseria estrema, ma è in ogni caso un primo importante passo