Minori, una vittima della tratta su 4 ha meno di 18 anni. In Italia numeri record per lo sfruttamento sessuale(Repubblica.it, 25/07/2019))


In Italia lo sfruttamento sessuale di bambini e ragazzini è in costante grandissimo aumentato. E anche quello lavorativo, con un abbassamento dell’età delle vittime che arriva fino alla soglia dei 12 anni. E’ una fotografia impietosa quella scattata dall’ultimo rapporto di Save the children “Piccoli schiavi invisibili” alla vigilia della Giornata internazionale contro la tratta di esseri umani che si celebra il 30 luglio.
In Europa una vittima di tratta su quattro è minorenne ma a far rabbrividire è il “mercato” italiano che risponde con numeri in costante crescita al business dello sfruttamento sessuale che cambia modalità operative per rimanere sommerso. Gli italiani e lo sfruttamento sessuale, dunque, di minorenni che arrivano soprattutto dalla Nigeria ma anche dall’est europeo, Romania, Bulgaria e Albania. In Italia le vittime di tratta accertate sono 1.660, con un numero sempre maggiore di minorenni coinvolti, cresciuti in un anno dal 9% al 13% . Un trend in aumento confermato anche dal riscontro diretto degli operatori del progetto Vie d’Uscita di Save the Children, che nel 2018, in sole 5 regioni , hanno intercettato 2.210 vittime di tratta minori e neo-maggiorenni , un numero cresciuto del 58% rispetto alle 1.396 vittime del 2017. Uno su 5 non supera i 15 anni e lo sfruttamento sessuale riguarda quasi 9 casi su 10 .