Aiuti alimentari: l’Unione Europea sostiene il Sudan.(Good News Agency, ott. 2019).


Khartum – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha accolto con favore un contributo integrativo di 7 milioni di euro, che seguono i 6 milioni donati al WFP nel 2018. Il finanziamento sosterrà le operazioni di emergenza in  Sudan. Un paese martoriato dalle guerre dietro a cui ci sono i  giacimenti petroliferi che fanno gola a tanti Paesi europei e non. I finanziamenti  sosterranno attività critiche, tra cui l’assistenza nutrizionale a madri e bambini in aree remote, dove il WFP fornisce integratori alimentari per il trattamento e la prevenzione della malnutrizione ma anche sessioni di sensibilizzazione nutrizionale. La malnutrizione colpisce circa 1,8 milioni di bambini sotto i cinque anni in tutto il Sudan. I fondi sosterranno anche trasferimenti di denaro alle comunità vulnerabili e insicure dal punto di vista alimentare, fornendo l’assistenza necessaria a ben 600.000 persone, inclusi sfollati interni e rifugiati negli Stati del Nord e del Sud del Darfur. Le ricerche hanno dimostrato che i trasferimenti di denaro conferiscono un senso di indipendenza alle persone a rischio alimentare e garantiscono la loro capacità di coprire i bisogni primari tra cui cibo, alloggio e acqua, alleviando le difficoltà e dando una spinta all’economia locale. Il Sudan è uno dei paesi meno sviluppati al mondo e continua a subire gli impatti del conflitto prolungato e delle difficili condizioni climatiche.