Italia.Droga e alcol tra i minorenni. Il Garante chiede azioni concrete (L’Adige.it,29/5/019)


L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha scritto al Governo, alla Conferenza delle Regioni e a quella Stato Città.  Filomena Albano ha indicato 13 azioni da intraprendere a tutela di diritti fondamentali delle persone di minore età, primo tra tutti quello alla salute.Tra questi, riconoscere precocemente i preadolescenti a rischio di dipendenze, assegnando un ruolo importante ai pediatri di e ai medici di famiglia. «Bisogna aumentare la frequenza dei controlli periodici, i cosiddetti ‘Bilanci di salute’, tra i 10 e i 14 anni. Sono sempre più numerosi i giovanissimi che fanno uso di sostanze stupefacenti e alcoliche,E si comincia sempre prima. È cambiato il modo di consumare droga, si allunga sempre di più l’elenco delle sostanze che eludono le norme vigenti e che possono essere reperite via internet».L’Autorità garante ha anche suggerito – al compimento del 14 anno di età – che i pediatri trasmettano al medico di famiglia la scheda clinica dei ragazzi. Chieste campagne di sensibilizzazione, in particolare tra le giovani in età fertile, per informare i ragazzi sulle conseguenze dell’abuso di alcol.    L’Autorità ha raccomandato di promuovere il rafforzamento dell’autostima degli studenti e di coinvolgere gli adolescenti nella costruzione di siti e campagne di informazione.