Sappiamo cosa sia il COLTAN? Dal Coltan si estrae la Tantalite, che è quello che serve ai componenti tecnologici e rappresenta un elemento fondamentale in video camere, telefonini e in tutti gli apparecchi HI TEC come la playstation. Tutte le guerre dell’ultimo periodo del Congo sono state motivate dalla volontà di contrabbandare il minerale grezzo per venderlo alle grandi industrie produttrici di componenti elettronici. Il prezzo del Coltan può arrivare fino 50mila euro/ chilo. Il coltan contiene una parte di uranio, quindi è radioattivo, provoca tumori e impotenza sessuale, viene estratto dai minatori a mani nude, causando causando tumori e malformazioni. Il minerale si ottiene spaccando la roccia nelle miniere. Le condizioni dei minatori (molti sono ragazzi giovanissimi) sono al limite della sopravvivenza: decimati dalle malattie e privi di assistenza medica. Questi minatori «artigianali», dentro la giungla, lavorano tutto il giorno e guadagnano meno di 3 euro al giorno. I bambini anche meno. Sono sempre a rischio di essere uccisi dai mercenari.Gli uomini estraggono le pietre con le vanghe, le donne e i bambini le lavano a mano nell’acqua e le trasportano al mediatore più vicino. A volte camminano anche due giorni nella foresta con trenta chili sulle spalle. I minerali vengono imbarcati per la Cina o la Malesia dove subiscono la prima trasformazione. Bambini di 5 anni in miniera, bambine di 11 nei bordelli delle bidonville minerarie, madri abbandonate con 5-10 figli che muoiono di fatica e malattia a trent’anni, orfani, schiavi volontari per un uovo al giorno: ecco cosa c’è dietro i nostri gadget ipertecnologici