A costo di essere ripetitivi, ricordiamo che il Covid avrà un impatto terribile sulle vite di milioni di bambini svantaggiati nel mondo nelle aree più vulnerabili. Milioni di bambini che vivono nelle comunità più vulnerabili (anche da noi)stanno soffrendo per gli impatti sociali ed economici derivati dalle misure di contenimento che è stato necessario adottare per arginare il contagio. Le famiglie che già hanno un reddito basso, un lavoro instabile, hanno perso il lavoro o sono state costrette all’isolamento a causa della pandemia e non hanno nulla su cui contare. Milioni di bambini vivono in condizioni molto precarie, come i rifugiati che fuggono dalle guerre, vivono in campi rifugiati, in insediamenti informali o per la strada. Molti di loro non sono nemmeno nelle condizioni di rispettare le misure di isolamento sociale o attenersi alle norme igieniche, neanche la pulizia delle mani.. Nemmeno lo stare a casa è sicuro per tanti minori che vivono in situazione di violenza e abuso; le bambine e le ragazze sono più vulnerabili, a rischio di gravidanze indesiderate o matrimoni precoci forzati. Abbiamo visto durante l’epidemia di Ebola nell’Africa Centrale e Occidentale che la quarantena ha aumentato il rischio di sfruttamento e abuso tra i bambini/e più poveri delle aree più misere.