Strage in mare, quasi 100 morti in due naufragi davanti alla Libia (Avvenire, 12/11/020)


Sull’ennesima tragedia del mare è intervenuta anche l’Unicef Italia. “È una notizia che ci lascia sgomenti – afferma l’organizzazione internazione -. Oggi sempre di più ribadiamo la necessità di garantire il diritto alla protezione e alla vita di ogni bambina e bambino senza alcune distinzioni e in qualsiasi luogo essi si trovino”. Per Federico Soda, capo missione dell’Oim Libia “la perdita di vite umane nel Mediterraneo è una manifestazione dell’incapacità degli Stati di intraprendere un’azione decisiva per dispiegare un sistema di ricerca e soccorso quanto mai necessario in quella che è la rotta più mortale del mondo”. Anche questa volta un numero imprecisato di bambini annegati, Non restiamo indifferenti…nonostante il Covid, la crisi economica, la perdita di lavoro e tutti i problemi di questo orribile momento, ricordiamci di avere un cuore e diamo solidarietà. Non necessariamente economica ai molti che cercano di salvare tante vittime innocenti,,,