Anche quest’anno, oggi 7 febbraio 2021, in occasione della Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo, Terre des hommes riporta il racconto complessivo di 6.000 adolescenti, dai 13 ai 23 anni, provenienti da tutta Italia, attraverso le loro risposte ad un questionario.E i numeri sono preoccupanti: il 68% di loro dichiara di aver assistito ad episodi di bullismo, o cyberbullismo, mentre ne è vittima il 61%.
Ragazzi e ragazze esprimono sofferenza per episodi di violenza psicologica subita da parte di coetanei (42,23%) e in particolare il 44,57% delle ragazze segnala il forte disagio provato dal ricevere commenti non graditi di carattere sessuale online.Dall’altro lato l’8,02% delle ragazze ammette di aver compiuto atti di bullismo, o cyberbullismo, percentuale che cresce fino al 14,76% tra i ragazzi. E ancora 6 su 10 dichiarano di non sentirsi al sicuro online. Sono le ragazze ad avere più paura, soprattutto sui social media e sulle app per incontri, lo conferma il 61,36% di loro. Tra i rischi maggiori sia i maschi che le femmine pongono al primo posto il cyberbullismo (66,34%), a seguire per i ragazzi spaventa di più la perdita della propria privacy (49,32%), il Revenge porn (41,63%), il rischio di adescamento da parte di malintenzionati (39,20%), stalking (36,56%) e molestie online (33,78%). Mentre dopo il cyberbullismo, l’incubo maggiore per le ragazze è il Revenge porn (52,16%) insieme al rischio di subire molestie online (51,24%), l’adescamento da parte di malintenzionati (49,03%) e la perdita della propria privacy (44,73%). Sul Revenge porn, 1 adolescente su 3 conferma di aver visto circolare foto intime sue, o di amici sui social network. Bullismo e Cyberbullismo rimangono le minacce più temute tra gli adolescenti, dopo droghe e violenza sessuale. Ne è vittima il 61%. Ragazzi e ragazze non si sentono al sicuro sul web e dopo il cyberbullismo, è il Revenge porn a fare più paura, soprattutto tra le ragazze. Nell’anno del Covid-19 i giovani esprimono tutta la sofferenza. Pesanti le conseguenze, per i ragazzi italiani, del COVID-19 e delle misure di isolamento e distanziamento sociale: il 93% degli adolescenti ha affermato di sentirsi solo, con un aumento del 10% rispetto alla rilevazione precedente per il senso di solitudine, il 93% di loro afferma di sentirsi solo, con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente.