Mali, traffico di minori ridotti a soldati armati, o sbattuti in miniera a cercare oro: le conseguenze della guerra e della pandemia (La Repubblica,3/12/021)


Le conseguenze sono sempre le stesse: le guerre, interne o tra Nazioni, finiscono per colpire duramente i bambini anche molto piccoli, oggetti di turpitudini inimmaginabili, sfruttamenti e abusi. Succede nel Mali dove dal 2012 un conflitto continua ad avere  conseguenze pesantissime sulla popolazione civileRegistrati 230 casi di reclutamento di bambini-soldato.  L’aumento preoccupante del traffico di minori, del lavoro forzato e del reclutamento forzato da parte di gruppi armati in Mali, è l’ulteriore tragica conseguenza di questa guerra. I bambini sono anche sbattuti dai jihadisti nelle miniere d’oro. I gruppi armati trafficano minori pure per il lavoro nelle miniere d’oro, utilizzando i profitti per arricchire i combattenti, alimentare il commercio di armi e finanziare la violenza. E le scuole rimangono chiuse a causa di conflitti, insicurezza, COVID-19 o scioperi degli insegnanti, così anche i minori sono spinti verso le miniere d’oro informali, in particolare a Gao e Kidal, dove molte zone sono controllate da gruppi armati.