Cari amici rotariani e non, in questi giorni di Ferragosto, forzata a casa dalla frattura di una costola,mi sono trovata a riflettere sul perché di un nome che ha sostituito quello iniziale. Il Progetto era nato a seguito di un mio incontro con un bambino di strada a Buenos Aires nel 1999. Prese forma solo nel 2009 quando il RC Roma Cassia (di cui era presidente Roberto Giua) lo lanciò con il 1° Forum alla LUMSA. .Solo con il secondo Forum decidemmo con Roberto Giua di aggiungere “Shadow Children”, dal titolo di un film sulla tratta dei minori: Ci stavamo cominciando a rendere conto che il termine “Bambini di strada” era riduttivo: pur riguardando centinaia di milioni di bambini, non copriva tutte le sfumature dell’infanzia negata, sfruttata e violata. . Tanto per fare chiarezza, sulla base di quanto siamo andati riportando sul sito in questi tre mesi di vita, ho cercato di definire le grandi categorie in cui mi sono imbattuta, augurandomi di non trovarne altre. Per i dettagli andare sulle singole voci del sito, in particolare”Per saperne di più” e nel sommario della prima pagina. Ogni mio commento è superfluo. Parlatene e magari andando su internet, trovate chi cerca seriamente di aiutarli, per dare una mano, anche solo a livello personale.Buone vacanze! Valeria Galletti