BAMBINI INVISIBILI: LO SFRUTTAMENTO DELL’INFANZIA IN CAMBOGIA(MISSIONI DON BOSCO)


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Sono molti i bambini invisibili in Cambogia: come dimostra il basso tasso di registrazione all’anagrafe civile, Molti diventano bambini di strada, altri sono oggetto di trafficking sia all’interno del paese che verso i paesi confinanti. Sono regolarmente oggetto di stupri. Secondo un rapporto dell’ONU, un quarto dei maschi cambogiani ha ammesso di aver usato violenza almeno una volta e sui 2000 intervistati 300 hanno commesso il loro primo stupro prima dei 15 anni. Questo anche per la cultura dell’impunità (secondo un rapporto delle ONG cambogiane, solo un caso su cento  di violenza sessuale denunciati contro un minore  è terminato  in un processo).