Cosa possiamo fare noi rotariani per contrastare la schiavitù? Di M. Baird, RC Brighton North, Distt.9800,Australia (dalla Newsletter n.74 del Rotarian Action Group against slavery)


Il Global Slavery Index 2016 stima che la schaivitù riguardi 45,8 milioni di persone e ben 167 Paesi. Per il 78% sono utilizzati nelle industrie che hanno bisogno di manodopera. Il  22% è intrappolato nella prostituzione forzata o schiavitù sessuale.Per il 55% sono donne e  ragazze, per il 45% uomini e ragazzi.Circa il 26% ha meno di 18 anni. Cosa possono fare i rotariani per contribuire ad alleviare le attuali forme di schiavitù ?

1.Creare consapevolezza in ambito rotariano. 2.Favorire l’istruzione scolastica di base e l’alfabetizzazione nei Paesi più poveri. 3.Favorire lo sviluppo economico delle Comunità. 4.Influenzare Associazioni, Governi e Consumatori; sostenere il Commercio Equo e Solidale. Incidere per il potenziamento della legislazione contro la schiavitù.5. Far inserire il tema della schiavitù nella Agenda del Rotary International  e  sviluppare una strategia a lungo termine di sostegno. Spesso ci sentiamo dire “è un problema enorme. È velleitario pensare di poter fare qualcosa”. Noi di Shadow Children  Project stiamo cercando di agire sui punti 1,4 e 5…E VI PARE POCO?  Avanti quindi con coraggio e determinazione in difesa di tante piccole vittime. I punti 2, 3 e 4 possono riguardare  rotariani  e non attraverso  il sostegno non solo economico a tante ONG serie ed attive in questo campo: non c’è che l’imbarazzo della scelta!