Centinaia di migliaia di morti, metà della popolazione sfollata o rifugiata all’estero, oltre 13 milioni di persone in stato di necessità, speranza di vita ridotta di 15 anni per gli uomini e 10 anni per le donne. Sono queste alcune delle cifre che rendono le dimensioni della tragedia della guerra civile in Siria, iniziata nel marzo di sei anni fa. BAMBINI. Secondo dati Unicef, 2,8 milioni di minori vivono in aree difficili da raggiungere, di cui 280 mila in aree assediate. Molti continuano a essere reclutati per azioni di combattimento. Sei milioni dipendono dall’assistenza umanitaria. Oltre 2,3 milioni sono rifugiati in altri Paesi. Molti di loro non possono frequentare la scuola, così come 1,7 milioni in Siria. Molti sono costretti a lavorare per contribuire al sostentamento delle famiglie e le bambine e adolescenti sono spesso obbligate a contrarre matrimoni precoci.