E’ una sentenza della Cassazione dello scorso maggio, a creare il caos per i dirigenti scolastici. Infatti, i i ragazzi al ritorno da scuola, dovranno essere accompagnati a casa dai genitori fino ai 14 anni.La sentenza risale ad un fatto avvenuto 14 anni fa, quando uno studente di 11 anni finì sotto lo scuolabus all’uscita da scuola. La Cassazione ha condannato in via definitiva sia la scuola che il MIUR.Cosa accadeva fino a ieri? La scuola faceva sottoscrivere alle famiglie una liberatoria con la quale si esentava la scuola da qualunque responsabilità nel rientro a casa. Ma adesso? Si vedrà come verrà risolta la questione che riguarda genitori, ragazzi e dirigenti scolastici. La redazione non può fare a meno di rilevare:in un momento in cui arrivano a centinaia minori non accompagnati, ragazzini e ragazzine, perfino neonati, dall’incerto futuro che vengono portati via dalle strutture di accoglienza per orribili destinazioni, quasi sempre collegate a sfruttamento sessuale e schiavitù, questo sottolinea una volta di più la differenza tra il nord ed il sud del mondo. Per carità la Cassazione ha ragione: i minori vanno tutelati …ma tutti o solo alcuni?