FreedomUnited riporta sul suo sito un articolo apparso sul quotidiano del Regno Unito in cui si afferma che si è scoperto che alcuni pomodori in scatola venduti da due giganti dell’alimentazoine sono raccolti in Italia in condizioni di assoluta schiavitù. Mutti e Conserve Italia (Cirio) sono due delle ditte che hanno venduto i prodotti incriminati nel Regno Unito. Le indagini sono state avviate dal Procuratore della Repubblica, Paola Guglielmi. The Guardian chiarisce che esse sono iniziate a partire dalla morte di un lavoratore stagionale che come migliaia di altri era sottoposto a turni di raccolta massacranti –dalle 4 di mattina alle 5 del pomeriggio nonostante il caldo intenso, sette giorni su sette, senza interruzioni e al salario minimo, privi di assistenza sanitaria. Per l’articolo completo vedere: https://www.theguardian.com/global-development/2017/oct/24/the-terrible-truth-about-your-tin-of-italian-tomatoes#img-1, Anche se lo sfruttamento non riguarda direttamente i bambini, questi sono sicuramente coinvolti perchè spessissimo gli stagionali devono sfamare tutta la loro famiglia, clandestina e approdata con loro.Speriamo che le due ditte coinvolte , molto apprezzate in Italia, possano scagionarsi o provvedere altrimenti.