Corona virus e infanzia (UNICEF Italia)


In generale, i virus appartenenti alla famiglia dei coronavirus sono responsabili di circa 1/5 delle polmoniti virali, e la polmonite è tuttora la prima causa diretta di mortalità infantile a livello globale, con circa 800.000 decessi annui tra i bambini di età compresa tra 0 e 5 anni (153.000 tra neonati di età inferiore a un mese), pari a un decesso ogni 39 secondi.. i bambini, insieme agli anziani e ai malati cronici, sono i soggetti più vulnerabili alle infezioni respiratorie acute. a causa della fisiologica immaturità del sistema immunitario. Tuttavia, nell’epidemia di COVID-19 in corso si rileva un numero di infezioni tra i bambini e i ragazzi di gran lunga inferiore rispetto a quanto avviene in altri contesti epidemici. In Italia si contano tra i bambini 0-9 anni 589 infezioni (tutte con effetti lievi) pari allo 0,6% del totale, mentre nella fascia di età 10-19 anni sono 766, pari allo 0,8% del totale. Solamente il 7% dei casi di infezione tra bambini e ragazzi ha comportato un ricovero ospedaliero, prevalentemente nella fascia d’età tra 0 e 2 anni.Fino a oggi non risulta alcun decesso né ricovero in terapia intensiva di pazienti nella fascia di età compresa tra 0 e 20 anni.Per spiegare il fenomeno della resistenza di bambini e giovani all’attacco del coronavirus sono state avanzate diverse possibili ipotesi, fra le quali “l’allenamento” del sistema immunitario dei più piccoli grazie anche alle vaccinazioni.