Come sapete il Progetto Shadow Children sostiene da anni una Casa Famiglia in Ecuador (Proyecto Encuentro) nella cittadina di Puyo, nella remota regione amazzonica di Pastaza. La Casa Famiglia accoglie circa 200 bambini e ragazzi. La Direttrice, Suor Rosario Idareta- che molti amici del RC Cassia hanno conosciuto- ci dice che molti bambini stanno letteralmente morendo di fame con le loro famiglie. Sono infatti finiti tutti quei piccoli lavori di emergenza da cui le famiglie potevano avere qualche spicciolo di sopravvivenza. Molti bambini si fanno strada tra piogge e fango per ricevere qualcosa da mangiare che il Proyecto riesce ad approntare, con le poche risorse disponibili tra cui anche frutta ed ortaggi dell’ Orto Scolastico che il RC Cassia ed altri donatori privati, hanno fatto costruire, alcuni anni fa con la bonificazione di una fangaia di proprietà dell’Arcivescovato, e che tuttora è in attività. A Guayaquil, intanto, sono state riprese drammatiche immagini –visibili Internet andando su “Ecuador e corona virus”–di cadaveri abbandonati in strada dalle loro famiglie. Nessuno li raccoglie. Avvolti alla meno peggio in sacchi di plastica, vengono cosparsi di benzina, dati alle fiamme per paura del contagio,e lasciati lì. Per ora, a Puyo la situazione non è così drammatica anche perché difficilmente raggiungibile. Ma per quanto?