La questura di Novara smaschera una setta di schiavi del sesso dopo due anni di indagini. Coinvolte adolescenti e minori (la Stampa, 20/7/020)


Il gruppo criminale, attivo da oltre trenta anni,  grazie ad un centro psicologico ed una fitta rete di attività commerciali,  riconducibili alla setta – come due scuole di danza e una scuola di “Spada Celtica”, diverse erboristerie, una bottega di artigianato, e  una casa editrice – riusciva a reclutare le vittime da introdurre inconsapevolmente nelle dinamiche settarie.Le “prescelte”, generalmente giovani ragazze, anche adolescenti o addirittura bambine, venivano introdotte alla filosofia della setta ed iniziate a “pratiche magiche”, tra le quali,  si annoveravano  pratiche sessuali, spesso estreme e dolorose che servivano, nella logica impartita del leader , ad annullare “l’io pensante”, “accendere il fuoco interiore” ed entrare in un “mondo magico, fantastico e segretissimo”. Il capo, oggi 77enne, denominato “il Dottore” viene venerato dai suoi adepti come una sorta di “Dio” al quale tutti devono obbedire, pena l’isolamento. Le articolate indagini, durate oltre due anni, hanno permesso di accertare che il leader della setta al fine di raggiungere i propri scopi, veniva coadiuvato  da alcune sue strette collaboratrici, vere e proprie aguzzine.