Capodanno 2021. Giornata mondiale della pace Papa Francesco ha ricordato anche i bambini dello Yemen.


Quella di bambini dello Yemen è una tragedia di cui si parla poco. Un paese da sempre in guerra e i bambini solo le vittime principali, arruolati come bambini soldato, magari anche rapiti in Sud Sudan con promesse ingannevoli di cibo. Sì, perché quando lo stomaco è vuoto la prospettiva di mangiare diventa uno stimolo allettante… Tanti, tanti i paesi in guerra, Papa Francesco in questi giorni li ha ricordati tutti. Sembra che ci sia solo lui a parlarne e a tirarci per la manica. Un lungo elenco impressionante. Una riflessione da quessto sito:non ci possiamo nascondere dietro ad un semplice “ma che possiamo fare?”, Tante on.lus serie ed impegnate chiedono il nostro aiuto. Perché non far intervenire, quando si potrà, ad una delle nostre serate un volontario che è stato in zona di guerra o ha prestato assistenza in un campo profughi a parlarci della sua esperienza? Forse sarebbe una serata un po’ pesante ma riusciremo a capire che l’isolamento ed i ristoranti chiusi non sono il peggiore dei mali. Potrebbe dare una scossa  alla consolidata crosta di egoismo che distingue i nostri privilegiati Paesi. Ogni tanto fermarsi a riflettere non ci farebbe male e molto potrebbe essere ridimensionato. La pandemia che stiamo vivendo è terribile, in molti ci hanno lasciato, abbandonandoci in un dolore inaspettato,  ma qualcosa possiamo fare:  seguire le regole e ridurre i rischi, il vaccino è in arrivo, ne verremo fuori… Ma, se non ci impegniamo tutti,  comprendendo che molto è nelle nostre mani e che denaro e potere sono sempre banalmente dietro ad  ogni conflitto, come mettere fine a quella fabbrica di orrori senza fine e irreparabili racchiusi in quella terribile parola di sei lettere: GUERRA?