Giornata internazionale di Commemorazione della schiavitù e della tratta transatlantica degli schiavi(Televideo 25/3/2020)


Oggi si celebra la giornata di commemorazione della tratta degli schiavi. Oltre 15 milioni di uomini donne  e anche bambini sono stati vittime del commercio di schiavi transatlantici che si è protratto per oltre 400 anni. Forse non tutti sanno che lo schiavismo è iniziato in Europa  a partire dal X secolo e venne ammesso solo all’esterno delle nazioni.  Solo con l’Illuminismo   iniziò una graduale riduzione del fenomeno. La Giornata ha anche lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica contro il razzismo e i pregiudizi di oggi. Purtroppo il fenomeno è ancora molto presente. Secondo l’UNICEF, Nel mondo sono più di 150 milioni i bambini intrappolati in impieghi che mettono a rischio la loro salute mentale e fisica e li condannano ad una vita senza svago né istruzione. l’UNICEF considera la differenza tra child labour – sfruttamento economico in condizioni nocive per il benessere psico-fisico del bambino – e children’s work, una forma di attività economica più leggera e tale da non pregiudicare l’istruzione e la salute del minore. Secondo i dati dell’ILO, nel mondo 74 milioni di bambini sono impiegati in varie forme di lavoro pericoloso, come il lavoro in miniera, a contatto con sostanze chimiche e pesticidi agricoli o con macchinari pericolosi.E’ il caso dei bambini impiegati nelle miniere in Cambogia, nelle piantagioni di tè nello Zimbabwe, o che fabbricano bracciali di vetro in India. Tra le peggiori forme di lavoro minorile rientra anche il lavoro di strada, ovvero l’impiego di tutti qui bambini che, visibili nelle metropoli asiatiche, latino-americane e africane, cercano di sopravvivere raccogliendo rifiuti da riciclare o vendendo cibo e bevande.
Nella sola città di Dakar, capitale del Senegal, sono 8.000 i bambini che vivono come mendicanti. Altra faccia di questa tragica realtà è lo sfruttamento sessuale dei minori a fini commerciali, che coinvolge un milione di bambini ogni anno.