«In Italia oltre 8 milioni di bambini in questo momento non stanno frequentando la scuola primaria e secondaria. I nostri cittadini più giovani rischiano di scontare sul lungo periodo gli effetti socio-economici di questa crisi» dichiara il Presidente dell’UNICEF Italia . «1,2 milioni di bambini nel nostro paese vivono in povertà, ed è a loro in particolare che dobbiamo pensare in questo momento storico. Gli interventi per la didattica online devono essere in grado di non lasciare indietro nessuno, compresi i nostri studenti con disabilità o appartenenti a gruppi vulnerabili.A tal fine l’UNICEF collabora con il Ministero dell’Istruzione per garantire a tutti i minori italiani eguali opportunità e servizi psico-educativi essenziali.L’UNICEF ha fatto appello a tutte le Istituzioni affinchè garantiscano gli strumenti necessari in modo che tutti abbiano accesso al diritto all’istruzione.»