Libano, Morto un ennesimo bambino durante la traversata verso Cipro (RaiNews 24, 24/9/020)


Un bambino di due anni è morto di fame e di sete nella difficile traversata dal Libano- alle prese con una spaventosa crisi economica aggravata dal Covid – a Cipro. La barca avrebbe dovuta essere rifornita in alto mare, ma lo scafista ha perso l’orientamento e si è trovata senza cibo ed acqua. Poi è stata tratta in salvo d un motovedetta ma il piccolo Mohammad di due anni non ce la ha fatta, Il padre ha detto di aver anche provato a dissetare il piccolo con l’acqua di mare. Il sogno del bambino era un pacchetto di patatine. Tante troppe le giovanissime vittime come quel piccolo Aylan (vedi altri articoli si questo sito)  il cui corpicino vestito di tutto  punto era stato spinto dalla risacca su una spiaggia. La sua foto sconvolse inutilmente il mondo, come il decenne trovato assiderato a gennaio nel vano carrello di un  aereo in Francia. Ma come si procurano il denaro per il viaggio questi  poverissimi privi di tutto? In questi giorni è emerso che in Libia spesso si vendono un rene. Un intervento rischioso effettuato in condizioni igieniche quasi nulle, con un tasso di mortalità altissimo. Ricordiamo. infine, che sono molte le donne che arrivano in stato di gravidanza, frutto queste degli stupri che hanno subito nei centri di detenzione. Ogni commento è superfluo.