Il seminterrato dell’ospedale di Kiev si è trasformato in un reparto pediatrico improvvisato. A raccontarlo è la BBC che documenta la situazione con alcune immagini in cui si vedono i bambini, alcuni dei quali malati oncologici, sistemati con letti e attrezzature ospedaliere nello spazio sotto il nosocomio, insieme alle infermiere e ai genitori. Il seminterrato è usato sia come rifugio per proteggere i pazienti dagli attacchi e anche come reparto improvvisato dove curare i piccoli pazienti. Ma mancano i medicinali. La guerra non risparmia i bambini, da Dnipro giungono le immagini di bambini che danno una mano ai genitori a fabbricare bottiglie incendiarie molotov per la resistenza ucraina. Una sconvolgente testimonianza di come i bambini non dovrebbero mai vivere una guerra. Loro, vittime innocenti, pagano a caro prezzo le colpe degli adulti», commenta Filippo Ungaro, portavoce di Save the Children Italia. E intanto a Kharkiv piovono bombe a grappolo, vietate dalla Convenzione di Oslo che l’URSS, peraltro, non ha mai ratificato. Comunque l’uso di tali armi configura un crimine di guerra.